Chiarificatore di liquidi idrofilter

L’idrofiltro è stato inventato e realizzato al fine di ottenere un sistema economico di filtraggio di liquidi contenenti particelle le quali devono essere separate (e smaltite).

La filtrazione consiste nell’invio del liquido contenente in sospensione una quantità di particelle solide su una superficie permeabile al fluido, denominata filtro, sulla quale si depositano, ammassandosi, formando un deposito.

La dimensione della trama del filtro dipenderà dalla grandezza delle particelle da trattenere.

Dalla letteratura si conoscono diversi tipi di filtri. Per i nostri scopi abbiamo valutato l’impiego di un sistema continuo rotativo.

Il vantaggio più grande che possiedono questi filtri rispetto a quelli che lavorano a pressione è costituito:

  • dalla continuità della lavorazione, che conduce a notevole risparmio di manodopera,
  • dalla regolarità e dalla automaticità dell’operazione.
  • minor consumo di tele filtranti (quasi nullo).

Nel filtro oggetto della ns. invenzione sono state eliminate tutte le componenti di macchinosità e complicazione operativa, semplificando al massimo il funzionamento con l’obiettivo della massima efficacia operativa e massima economia gestionale.

Il filtro si compone di un tamburo la cui superficie esterna è realizzata in rete filtrante idonea al tipo di materiale da trattenere.

Questo tamburo è posto in rotazione da un idoneo meccanismo.

La velocità di rotazione verrà scelta sperimentalmente.

Funzionamento: il fluido da trattenere, per esempio acqua, viene immesso attraverso una conduttura all’interno del tamburo mediante una apertura laterale.

L’acqua viene filtrata per gravità.

I sedimenti trattenuti vengono translati continuamente fuori dall’acqua, verso l’alto, dato il movimento rotatorio del tamburo, e subiscono così uno sgrondamento dall’acqua.

A questo punto i sedimenti si possono raccogliere. Il metodo più semplice è quello di asportarli per soffiaggio diretto dall’esterno verso l’interno del filtro.

La posizione del dispositivo di soffiaggio dipenderà dalle caratteristiche della aderenza dei sedimenti al filtro.

Questi materiali asportati per soffiaggio, verranno veicolati da una tramoggia posta all’interno del tamburo rotante, dotata di scarico verso l’esterno, dove verranno raccolti in apposito contenitore per un successivo smaltimento.