Dal flow coating al robot

Michele Colombo, titolare con la moglie Roberta della Colombo Miro, prosegue l’attività del padre, a sua volta erede di una tradizione famigliare legata alla verniciatura del legno. «Abbiamo installato un impianto di verniciatura automatico con un sistema di recupero vernice davanti alla cabina: fin'ora abbiamo calcolato un recupero della vernice pari al 35%. Possiamo considerare l'impianto installato da Vidali come un ibrido tra un reciprocatore e un robot cartesiano. E' dotato di 5 pistole air-mix indipendenti: i 4 ugelli inclinati si muovono dal basso all’alto e dall’alto in basso per la finitura dei bordi, mentre quello centrale applica applica la vernice in linea retta. La pulizia delle pistole è automatica ed è resa possibile da una spazzola rotante che pulisce ogni singola testina.
«L’aspetto positivo di questo impianto – continua Colombo - è che non ha bisogno di programmi preimpostati: legge il manufatto attraverso lo scanner, registrandone tutte le dimensioni e i dettagli. Successivamente imposta automaticamente il programma di applicazione della vernice e attiva il meccanismo di spruzzatura. In questo modo abbiamo completato l’automazione del ciclo di verniciatura: il flow-coating viene utilizzato per gli impregnanti e i fondi, la verniciatrice per i fondi supplementari degli antoni e le finiture. (Redazionale completo)